Dal concept alla Final

L’idea è nata da un’immagine trovata online con delle caratteristiche stilistiche e illuminotecniche particolari.
Mi sono messo quindi all’opera per ricreare qualcosa di simile senza però eccedere nella totale fedeltà all’originale.

Modeling

La modellazione è molto semplice e non ho usato tecniche particolari per cui sarò breve su questo aspetto.
Avendo come riferimento solo una vista frontale ho ricreato da zero il lampadario utilizzando una serie di linee per il corpo e tramite spacing tool ho distribuito delle geosfere per ricreare le decorazioni.

Sempre tramite spline e lathe ho creato i vasi e le lampade

Per il divano ho esportato la mesh base dei cucini in z-brush e ho scolpito alcune pieghe per dare un effetto più realistico al modello. Il tappeto è stato invece suddiviso tramite l’opzione msmooth in edit poly nelle zone frontali e dello spigolo per creare un po’ di movimento operando tramite push/pull sui vertici.
Tramite vraydisplacementMod ho ricreato un leggero effetto “peloso”

Texturing e Shading
La creazione degli shaders è stata abbastanza veloce avendo già deciso di operare diverse correzioni in post.
Ho cercato tuttavia di non lasciare materiali troppo piatti usando sopratutto mix di colori, mappe di riflessione e glossy.

La parte più lunga è stata ricreare alcuni motivi di decoro per variare la resa degli oggetti presenti in scena. Alcune mappe sono state create partendo da immagini su cgtexture.com. Ho ricavato il motivo del decoro in photoshop creandone versioni in bianco e nero da usare come maschere nel material editor di 3ds max. In questo modo ho più controllo sui colori nel render finale rispetto a delle semplici texture come nel caso del tappeto dove utilizzando il vraydisplacementMod si scurivano molto i colori a causa delle ombre.
Il copri – lampada ha un materiale vray2side con un gradiente per creare un effetto trasparente.

Lighting

Data la posizione della camera era semplice ricreare l’effetto sovraesposto anche senza sistema sun+sky quindi ho optato per una semplice vray light alla finestra con una dominante azzurra.
Per le lampade ho usato una luce sferica per creare l’effetto traslucido e due luci piatte per rinforzare la direzione dell’illuminazione, mentre per il lampadario luci più calde per creare un contrasto con la luce ambientale esterna.
Ho effettuato alcune prove veloci con un materiale “neutro” per ottenere la luce che cercavo poi il resto è stato fatto in post.
I settaggi della camera e di vray sono praticamente standard

Post

Ho salvato diversi render elements per poter operare facilmente sul compositinguna volta finito il render.
In particolare ho usato canali di riflessione e rifrazione, wire color (per poter selezionare i vari modelli) e luce diffusa.
Ho salvato inoltre in diversi elementi le luci tramite vray light select (opzione disponibile in vray 2.0)

In Photoshop ho importato tutti i livelli e schiarito l’immagine.
Durante il compositing ho modificato bilanciamento colore e curve di quei singoli elementi il cui materiale non mi soddisfaceva totalmente come i muri e la libreria.
Il secondo passo è stato aggiungere il livelli delle vray light ( in modalità schema lineare e opacità al 50%) e tramite l’utilizzo di maschere ne ho limitati gli effetti nell’intorno delle sorgenti luminose.
Infine grazie al canale reflection ho corretto e rafforzato l’effetto sulle porte che volevo più “lucide”, mentre tramite il canale refraction ho dato risalto al vaso e alle decorazioni sul lampadario che risultavano sotto-esposte e poco contrastate.

L’ultimo passaggio è stato aggiungere un po’ di glow e un filtro per creare un leggero “glare” intorno alle lampadine.